... vient le beau temps.
Finalmente. Anche se la pioggia della canzone è quella d'autunno, la stagione speculare.
Passato un periodo di freddo intenso (ed era il meno), di lavoro intenso (sfiancante, a volte) e di pallosissima pioggia, stasera si ritorna ad allenarsi con un minimo di regolarità, dopo qualche sporadica uscita in Febbraio e in marzo. C'è da riprendere il fiato, sciogliere la muscolatura ammosciata da giornate passate seduto, dai dolci delle feste (nemmeno troppi) e dalla stanchezza mentale.
Si riparte, correndo. E non perché ci sia urgenza di arrivare chissà dove.
Perché e' bello.
Come sempre.
Oai Partout.
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